Il giorno 24 ottobre 2019 alle ore 17.30 e fino alle 19.30 si è svolto presso la sala maggiore dell’Unicusano Trieste il convegno intitolato #GenerAzione Trieste.
Scopo della giornata: presentare i dati emersi dai questionari distribuiti nelle scuole medie e superiori di Trieste. Il tutto, nell’ambito del progetto nazionale #Generazione – giovani attivi contro la violenza, l’intolleranza e la discriminazione.
E di raccontare a genitori, scuole e associazioni che si occupano di minori, l’esperienza dei laboratori esperienziali effettuati sempre nelle scuole di Trieste nell’ambito del medesimo progetto.
La partecipazione e l’interesse dimostrato dalla cittadinanza è stato notevole per via della tematica che oramai ‘tocca’ tutti da vicino, ed è fonte di grande preoccupazione. I genitori chiedono ‘a mani giunte’ di sostenerli e di dare loro strumenti per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza. Sempre più in crescita.
Altro scopo del convegno: la costruzione di una rete territoriale tra diverse realtà coinvolte dalla tematica a livello istituzionale e non, per iniziare un percorso sinergico, condiviso e di continuità.
Auspicio dei relatori intervenuti e per il pubblico partecipante: il non arrestarsi della macchina messa in moto dal progetto.
Ad aprire il convegno è stata la sociologa Margherita Paglino, che dopo un’introduzione rispetto a cos’è e a cosa fa il MODAVI Onlus, ha presentato il progetto.
Ha proseguito parlando della Sociologia del Bullismo e del Cyberbullismo, e infine ha presentato i dati emersi dai questionari, commentando il dato a livello sociologico.
A seguire, la psicologa Federica Anastasia ha parlato di Violenza e delle sue diverse forme. Ha raccontato cosa è emerso dai laboratori fatti nelle scuole, rispetto ai sentimenti suscitati dagli incontri, coinvolgimento e soluzioni prospettate dai giovani partecipanti.
L’intervento successivo è stato quello del Prof. Basso, Consigliere Regionale e dirigente scolastico. Ha innanzitutto portato i saluti dell’assessore Rosolen, assente per un’urgenza improvvisa, e ribadito l’intenzione delle istituzioni del Fvg di essere presenti e di sostegno a questo tipo di progettazione sociale.
Subito dopo l’intervento della dott.ssa Pavatti, dirigente titolare dell’USR FVG ha illustrato le azioni dell’Ente in merito alla prevenzione e al contrasto del fenomeno. Sottolineando la necessaria e preziosa collaborazione con enti e realtà non statali, esperte del settore, come il MODAVI Onlus.
Per finire, i rappresentanti della polizia postale Commissario Capo dott. Nicolò Toresini e Vice Ispettore dott. Luca Penna hanno riportato il dato del fenomeno al livello locale. Hanno descritto le azioni che mettono in campo per combattere la violenza in tutte le sue forme, perpetrata da parte di minori, ma anche a favore delle giovani vittime, narrando nel dettaglio l’incredibile lavoro che svolgono nelle scuole.
Alla fine degli interventi si è lasciato spazio alle domande dei presenti, per poi arrivare alle conclusioni, dove ha ripreso la parola la dott.ssa Paglino. Ha prospettato un futuro e prossimo lavoro con le realtà che hanno partecipato, a sostegno delle famiglie con minori, dei minori e per una generazione libera dalla violenza.
Il convegno è stato moderato dal giornalista e direttore di TriesteAllNews, Roberto Srelz.
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